I parabeni sono utilizzati per prevenire la crescita di batteri e altri microrganismi all’interno dei vari prodotti dermo-cosmetici. Dopo la loro apertura, infatti, questi prodotti potrebbero essere contaminati da batteri, funghi e muffe presenti nell’ambiente e, di conseguenza, alterarsi. I parabeni servono proprio a prevenire la contaminazione dei prodotti da parte dei microrganismi e il loro conseguente deterioramento.

Da molti anni essi sono utilizzati nell’industria cosmetica, ma perché oggi si cerca di eliminare i parabeni da prodotti dermo-cosmetici?
Il motivo principale è che i parabeni possono provocare una reazione allergica sulla pelle, nella zona in cui sono applicati, cioè una dermatite da contatto caratterizzata da rossore e prurito, a volte molto fastidioso. Questo potrebbe capitare in alcune persone per un uso prolungato di un cosmetico contenente parabeni. Tuttavia, poiché sempre più consumatori sono sensibilizzati ai parabeni, la comunità Europea ha disciplinato il loro impiego industriale: alcune aziende che producono dermo-cosmetici, li usano in quantità molto limitate, mentre altre li stanno progressivamente eliminando e sostituendo con sostanze più tollerate dal nostro organismo.

Perché scegliere un prodotto privo di parabeni?
Considerate che la presenza di parabeni è dichiarata nella confezione del prodotto dermo-cosmetico. Tenete presente che i cosmetici presentati come “naturali” non sono necessariamente privi di parabeni, ma possono contenerli.
Il mio consiglio è di scegliere un prodotto dermo-cosmetico privo di parabeni, come i bagnodoccia e gli oli doccia di Neutro Roberts, per evitare così il rischio di sensibilizzazione e dermatite da contatto.